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3ONVEGA: La recensione di “Kolorbloks”

Review

Voto
8.3/10
Overall
8.3/10
  • 3ONVEGA – Kolorbloks
  • 16 Settebre 2022
  • ℗ Luminol Records

Nella scena underground italiana, i 3ONVEGA si posizionano nella zona sicuramente più particolare e al contempo interessante. La band, nata fra Milano e Pavia e composta da Alessandro Emmi (chitarra), Lorenzo Fiori (basso) e Claudio Sambusida (batteria), mescola Math e Prog Rock, ottenendo una miscela incredibile di ritmiche altalenanti e melodie corpose. 

Prima dei 3ONVEGA, i tre componenti hanno affinato la loro tecnica con diverse collaborazioni, che hanno fatto capire loro di cosa potevano essere capaci tutti insieme. Il sodalizio arriva nel 2018 quando decidono di costituire il gruppo. Da lì un’ostinata ricerca del suono giusto, mettendo da parte il post-rock e inglobando nel loro modo di fare musica Math e Prog. 

Nel Novembre del 2022, quattro anni dopo, “Kolorbloks”, EP di debutto, è pronto a vedere la luce, sotto l’ala della Luminol Records.

Alla produzione del disco, la band si affianca a Camillo ed Enrico Crippa, che curano anche le registrazioni delle sei tracce, avvenute al NiCe Studio di Piacenza, nonché il mix del disco. I 3ONVEGA fanno tranquillamente a meno delle voci, ponendo al loro posto i due strumenti melodici che hanno a disposizione, basso e chitarra. Nonostante prendano parecchi spunti sonori da prog e math rock, lasciano in panchina, gli inutili tecnicismi che da sempre hanno fatto parte di questi due generi, tirando fuori delle strutture perfette in quasi ogni sfaccettatura. Scelgono inoltre di non caricare le tracce di troppi elementi sonori, Chitarra, Basso e Batteria, formano lo scheletro di questo progetto, mentre le stratificazioni create con la loop station di Emmi, contribuisce a riempire gli spazi vuoti. 

Su “Hokkaido”, traccia di apertura di questo disco, il basso distorto di Fiori, duella con un suono di chitarra che assume a tratti le sembianze di un vecchio Fender Rhodes, mentre i pattern ritmici di piatti creano un crescendo emotivo che esplode in intensi cambi di tempo. 

La sezione ritmica di Sambusida in “Fembots” porta tutti gli strumenti su strade diverse, eppure riescono a completarsi a vicenda. Ogni traccia, mette da parte arrangiamenti e strutture melodiche tradizionali, trasformandosi in un vortice di concetti e progressioni diversi, ma capaci di mescolarsi insieme, cosa che si vede piuttosto difficilmente nell’ambiente musicale italiano.

Tra i concetti principali del disco, i 3ONVEGA disegnano un ambiente Sci-Fi popolato da robot in grado di provare sentimenti e metropoli retro-futuristiche. “Kolorbloks” è un disco ben confezionato che cerca di combinare elementi meccanici e umani. E ci riesce in ogni sua sfaccettatura.

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